L’agriturismo San Michele è situato nelle vicinanze di importanti realtà storico – culturali e ambientali, tra cui segnaliamo: 1. Casalgrasso Casalgrasso (Casalgrass in piemontese) è un comune di 1.452 abitanti della provincia di Cuneo. Parte del territorio comunale si trova inserito all'interno del Parco fluviale del Po il cui scopo è quello di conservare intatto l'ecosistema del fiume Po. La conservazione di questa area naturale riveste una notevole importanza poiché da sempre il Po costituisce una risorsa vitale per Casalgrasso e una gestione non oculata di questo ecosistema può essere causa di gravi danni per lo stesso paese. Passeggiando sulle sponde del grande fiume si ha la possibilità di osservare molte specie animali nel loro ambiente naturale e non poche cicogne bianche provenienti da vicino Centro Cicogne di Racconigi. Sempre sul territorio comunale insistono anche il torrente Varaita, che proprio qui confluisce nel Po, ed il torrente Maira. Inoltre il paese è attraversato dal Rio Pascolo delle oche che è una risorgiva di non poca importanza. La mitologia classica vede nel Po il fiume in cui fu precipitato Fetonte, cioè Eridano, che aveva perso il controllo del carro del Sole, suo padre; secondo il mito, i pioppi non sono altro che le sorelle dello sfortunato ragazzo, così tramutate per tenergli eterna compagnia. Oggi, dal ponte della provinciale, inquadrato da filari di pioppi a perdita d’occhio, il Po offre ai passanti la più suggestiva delle vedute del Monviso: e sembra davvero che delle creature mitiche proteggano il grande fiume. Nel territorio sono ospitate due Riserve del Parco Fluviale del Po: la Confluenza del Maira e Confluenza del Varaita. 2. IL CASTELLO DI CARPENETTA Poco fuori Casalgrasso, in direzione Racconigi, la Rocca di Carpenetta si staglia austera in mezzo alle campagne. In origine era un ricetto ed appartenne anche all'Abbazia di Staffarda. Già nel XII secolo queste terre erano bonificate ed il termine "Casalgrasso" sembra derivare difatti dalla fusione di casali e grassi proprio ad indicare la fertilità di queste campagne. |
3. CASTELLO REALE DI RACCONIGI E ANNESO PARCO: Fu residenza ufficiale del ramo dei Savoia-Carignano e venne eletto sede delle Reali Villeggiature[1] della famiglia reale dei re di Sardegna (e poi d'Italia) nei mesi estivi e autunnali.[2] Divenuto un polo culturale e museale altamente frequentato,[3] il castello fa parte del circuito delle Residenze Sabaude del Piemonte, del sistema "Castelli Aperti"[4] del Basso Piemonte e dal 1997 è compreso nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO. E' visitabile dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 18.20. Chiuso il lunedì. Biglietto d'ingresso: il prezzo è di € 5.00 Riduzione del 50%: per ragazzi di 18 - 25 anni Gratuito ai cittadini UE al di sotto dei 18 anni e al di sopra dei 65 anni, ai docenti e studenti delle facoltà di Architettura, Lettere e Filosofia, ai titolari della Tessera Musei Piemonte - Torino. Numero telefonico riservato alle prenotazioni: 0172.84595 L'acceso al Castello è regolato da visite accompagnate in gruppi di massimo 25 persone. Sito internet:www.ilcastellodiracconigi.it Distanza dall’agriturismo: 9,5 km 4. CENTRO CICOGNE E ANATIDI DI RACCONIGI L'Associazione Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi opera nel campo naturalistico al fine di proteggere l'avifauna e gli habitat naturali, sia attraverso la salvaguardia di specie rare o minacciate di estinzione, sia attraverso l'attività di divulgazione didattica e di sensibilizzazione dei visitatori. Il Centro Cicogne e Anatidi è aperto tutti i giorni nell'anno, compresi i festivi, dalle 10 del mattino fino al tramonto. Non esiste un periodo migliore per osservare gli animali, perchè ogni stagione offre momenti particolari e caratteristici. È infatti interessante visitare l'oasi nei diversi periodi dell'anno per assaporare spettacoli ed emozioni differenti Biglietto d'ingresso intero: 6,00 euro; Biglietto d'ingresso ridotto: 4.00 euro; (ragazzi 5 - 14 anni, soci LIPU e Racconigesi muniti di carta d'identità) Sito internet: www.cicogneracconigi.it Distanza dall’agriturismo: 12 km |
5. ALLA SCOPERTA DELLA CONFLUENZA DEL PO CONFLUENZA DEL MAIRA - Riserva naturale speciale La riserva, situata tra Casalgrasso e Lombriasco, a cavallo fra le Province di Cuneo e Torino, si estende su una superficie di 178 ettari. Il torrente Maira è l'ultimo grande affluente del Po a monte di Torino ed è caratterizzato da un comportamento tipicamente torrentizio, con sensibili variazioni di portata a seconda del periodo stagionale. Il Maira è delimitato da saliceti e pioppeti e presenta acque ricche di barbi ed altri pesci, che risalgono il torrente soprattutto nel periodo riproduttivo. Dal Maira, a monte della confluenza col Po, deriva il canale che alimenta il lago del Parco Reale di Racconigi. Il fiume Po all'interno della riserva è stato rettificato in numerosi punti, mediante la posa di prismate in cemento, con lo scopo di impedire l'erosione dei terreni coltivati. Ciò tuttavia non solo ha ridotto la naturale tendenza alla formazione di meandri, ma ha anche aumentato la velocità di deflusso delle acque e l'erosione del letto del fiume.Dal punto di vista naturalistico l'aspetto più significativo della Riserva Naturale della Confluenza del Maira è costituito dalle formazioni vegetali delle rive e dei greti. La Riserva Naturale Speciale della Confluenza del Maira, oltre che dalla legge istitutiva del Parco del Po, è tutelata anche ai sensi della legge regionale n. 47 del 3 aprile 1995 "Norme per la tutela dei biotopi", della Decisione 85/338/CEE del 27 giugno 1985 e della Direttiva 92/43/CEE del 21 maggio 1992, in quanto è stata giudicata "entità ecologica di rilevante interesse per la conservazione della natura" e pertanto sottoposta a vincolo ambientale-paesaggistico ai sensi della legge 8 agosto 1985, n. 431 e della normativa europea, che la ha riconosciuta quale S.I.C - Sito di Importanza Comunitaria (codice IT1110016). Distanza dall’agrituismo 6. IL MUSEO DELLE ERBE OFFICINALI DI PANCALIERI Il Museo della Menta e delle Piante Officinali situato in Pancalieri propone un viaggio ideale nella storia delle piante officinali, dalle origini fino ad arrivare ai giorni nostri. La Menta Piperita è una coltura officinale coltivata in pieno campo presso le aziende agricole di una zona geografica posta a cavallo delle province piemontesi di Torino e Cuneo, identificata come "Pancalierese, poichè il Comune di Pancalieri a pieno titolo gode dell'appellativo di Isola d'erba rappresentando il centro storico di partenenza e affermazione di quel prodotto dell'agricoltura locale, conosciuto tutt'oggi come Olio essenziale di menta piperita di Pancalieri e richiesto come tale, dal mercato nazionale ed internazionale in funzione delle sue peculiarità e dei suoi notevoli pregi. ORARIO INVERNALE (ottobre/marzo): Domenica dalle ore 15,00 alle ore 17.00 ORARIO ESTIVO (aprile/settembre): Domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18 CHIUSURA 2 e 3 domenica di Agosto da Martedì a Sabato visite guidate: su prenotazione (Tel. 011.9734102) - La struttura è completamente accessibile ai soggetti portatori di handicap - |